
Teatro dei fiori. Notturni
sete di Alessandra Guttagliere, suoni di Fabio Orsi.
“Scocca la scintilla e il mondo rinasce. Nel Teatro dei fiori, si passa attraverso il mare e il fuoco. Un grande animale che respira, contenendo un mondo così irrorato di luce che gli si vede il cuore. Trasparenze, scaglie di senso, fiori sotto la soglia dell’altromondo, si porgono all’estatico fiorire e poi all’andare col vento. Il Teatro respira, cangianti colori di conchiglie e terre, veli di seta lievissima bagnati di petali, affreschi di giardini, suoni, parole masticate. Tu cosa sei, chi sarai cavalcando questo mare? Solo un indizio: tieni nella bocca, come un fiore succulento, l’unica parola intatta. Trovala.”
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